Andrea Team di Montepulciano
Miriano Bindi ha presentato il suo libro “Uomini e motori”

Da sinistra Andrea Guidi, Giuliano Lenni, Nedo Checchi, Miriano Bindi, Renzo Pellegrin e Maurizio Bonucci

Domenica 7 giugno 2009 è stata una domenica davvero particolare, poiché presso la sala Polivalente “Ex Macelli” abbiamo assistito alla presentazione del libro di Miriano Bindi, Uomini e motori, con prefazione di Giuliano Lenni. Alla presentazione hanno assistito, oltre ai soci dell’Andrea Team, tante persone appassionate d’auto, ma anche comuni cittadini incuriositi dall’evento e giunti da vari luoghi d’Italia e perfino da San Marino, oltre che dai dintorni. Nel piazzale antistante la sala convegni sono state esposte famose auto d’epoca, da collezione e da rally, oltre ad alcune “due ruote” storiche, come Lambretta e Vespa. Il presentatore Nedo Checchi, ex pilota di rally e giornalista addetto alle auto storiche, ha condotto magistralmente la presentazione, della quale hanno fatto parte lo stesso autore, Giuliano Lenni, il pilota Andrea Guidi titolare di Progetto Italia di Firenze, Renzo Pellegrin, comandante Alitalia e collezionista di auto storiche e il pilota dell’Andrea Team Squadra Corse Maurizio Bonucci. Dopo la presentazione il pubblico ha potuto assistere ad un video nostalgico montato per l’occasione, con immagini d’epoca e sonoro originali, che ha riportato gli intervenuti felicemente indietro di molti anni. Un lauto buffet ha concluso l’evento e nel tardo pomeriggio tutti a casa, a leggersi un libro scritto con sentimento da un amico. Accedi al sito web
UOMINI E MOTORI
Prefazione di Giuliano Lenni

“…un giorno l’uomo sarà in grado di imprimere ai carri incredibili velocità senza l’aiuto di alcun animale” Ruggero Bacone, XIII secolo

Uomini e motori. Un binomio che si perde nella notte dei tempi, quando menti illuminate hanno connesso la meccanica alla dinamica per regalare emozioni che ancora oggi ci accompagnano, tra i bolidi rombanti delle piste e le affascinanti curve dei modelli in commercio, in un connubio che innamora. Il libro, scorrevole e di facile lettura, è una rigorosa rivisitazione di epoche in cui l’auto italiana si è legata indissolubilmente all’uomo, a volte per necessità, altre per svago. Un legame quasi amoroso, che ha prodotto modelli divenuti pezzi da museo, opere d’arte nate dalla fantasia di artisti a tutto tondo. L’autore è un profondo conoscitore del settore tanto che, con la collaborazione di alcuni amici, ha dato vita all’Andrea Team, un’associazione benefica che prende il nome dal figlio che, nel pieno delle proprie aspirazioni, venne strappato all’affetto dei suoi cari da una grave malattia. Il libro è dedicato proprio a quel giovane, ancora vivo nel pensiero delle persone che gli hanno voluto bene e che continuano ad amarlo pur con qualcosa d’indefinibile che stringe il cuore nella morsa del vivo ricordo. L’iniziativa è ancora più rilevante in quanto la pubblicazione è rivolta soprattutto ai giovani, che troppo spesso gettano via la propria e l’altrui vita senza sapere che le auto non sono nate per dimostrare bravura alla guida, peggio se resa incerta dall’assunzione micidiale di alcol e droga, ma per sopperire alla necessità del trasporto di persone e cose. Dunque un plauso a Miriano che in ogni iniziativa è mosso dal quasi dovere di aiutare qualcuno, poiché così facendo è come se ridesse vita ai desideri incompiuti del suo Andrea.
Giuliano Lenni